mercoledì 26 maggio 2010

Protesi d'anca

Ho 63 anni. Peso 72 Kg. per 1,73 mt. di altezza.
Mi sono sottoposto di recente ad una protesi d'anca sx con utilizzo di
Titanio/ceramica.
Prima dell'intervento praticavo ciclismo su strada in modo consistente
(circa 10.000 km. annui ).
Vi chiedo se proseguire in questa pratica dopo l'intervento, fatti
salvi tutti gli accorgimenti di
prudenza per evitare eventuali cadute, sia da evitare per non causare un
più rapido consumo
della protesi. In particolare l'utilizzo di rapporti di cambio
redditizi, ma impegnativi ( per esempio
50/16 in pianura o 39/26 in montagna ) con posizione sempre seduta e non
in piedi sui pedali,
comportano un aggravio di peso sulla protesi ?.
Vi chiedo inoltre se saltuarie escursioni a rifugi su comodi sentieri di
montagna sia un'attività
sportiva da evitare, sempre nell'ottica del consumo della protesi.
Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
Francesco - Nonantola (MO)


La protesi d'anca è formata da due parti: una per la sostituzione della testa del femore ed una per quella dell'acetabolo, ormai rovinati e senza cartilagine. Per fare questo, bisogna inserire uno stelo nel femore ed una coppa nell'acetabolo. Si possono cementare o meno. Se non sono cementate, la maggior parte, sono in titanio o una lega di titanio. Sullo stelo viene posta la testa della protesi, che può essere di diverso materiale, cromo-cobalto, ceramica, oxinium. Questa si articolerà con l'interno della coppa, che può essere in metallo, plastica (polietilene) o ceramica. Tutti questi accoppiamenti presentano pregi e difetti. L'accoppiamento ceramica-ceramica è l'ideale per l'assenza di usura e di attrito, uno tra i migliori, a patto di mettere bene le componenti protesiche, altrimenti si avvertirà un rumore fastidioso, quando si muove l'anca. E' un po' più delicato, bisogna evitare i salti e gli impatti forti, per non rompere la ceramica. Detto questo, una ripresa dell'attività sportiva, cosiddetta dolce, è consentita. La bicicletta è fra queste, senza particolari limiti, così come le passeggiate in montagna, il nuoto, la palestra e lo sci, soprattutto il fondo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Egregg.dottore vorrei porle una domanda.Mia moglie e affetta da coxartrosi e dovrebbe sottoporsi a intervento protesi anca,pero c'e un problema grosso,e' emiplegica portato da ictus celebrale post partum fin dal 1979,parte sx.La protesi invece sara' effetuata nell'arto destro,volevo un consiglio da lei come mi devo comportare per un eventuale intervento.c'e il probleba dell'anestesia?.cosa ne pensa lei e' fattibile la cosa?

Anonimo ha detto...

Egregio Dottore,
Devo mettere un sospensorio per via di un'infezione di protesi all'anca.
Cosa comporta ? per esempio potrò guidare?
La ringrazio distintamente.
Graziano Menta