giovedì 27 marzo 2008

La frattura della clavicola


Buongiorno sono Rossella ho 36 anni e vi scrivo da Bologna. L'hanno scorso in seguito ad un incidente automobilistico ho riportato la frattura scomposta della clavicola sinistra e lesione parziale del sovraspinoso della spalla sinistra con sofferenza della cuffia dei rotatori. La clavicola si è saldata con accavallamento dei due monconi, ma ho difficoltà nel sollevamento e nell'apertura del braccio anche dopo aver effettuato un ciclo di sedute di fisioterapia ed elettrostimolazione. Dopo diverse visite specialistiche, risonanza magnetica, ed elettromiografia che hanno confermato la lesione del tendine, il medico mi ha consigliato di intraprendere delle lezioni di ginnastica curativa per impedirne il peggioramento. E' consigliabile un intervento chirurgico oppure è sufficiente una serie di esercizi fisici? Inoltre sempre dopo l'incidente la scapola sinistra si presenta più sporgente rispetto alla destra, quale tipo di sport è più adatto a questo tipo di problema? Grazie. Saluti.



La frattura della clavicola è un trauma, facilmente, risolvibile, soprattutto se si riesce a non operare. Guarisce sempre, ha un processo di ossificazione membranosa molto efficace. Anche un piccolo accavallamento dei frammenti, di solito, non disturba. Diverso è il discorso della lesione della cuffia dei rotatori. Se è parziale, dovrebbe risolversi con una buona fisioterapia attiva e passiva, massaggi ed, eventualmente, un ciclo di onde d'urto, per il dolore. Se è totale, dopo una buona fisioterapia, qualora le difficoltà articolari dovessero continuare, si imporrebbe la terapia chirurgica, una riparazione con tecnica artroscopica o mini incisione. La ripresa funzionale è lenta, però con una buona fisioterapia, raggiungibile in 40 gg.

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