giovedì 27 marzo 2008

Sindrome da intrappolamento del nervo ulnare

Ho 27 anni e suono la chitarra da 12. Cinque mesi fa per la prima volta, durante una suonata più lunga e impegnativa del solito, ho avvertito nettamente un senso di stiramento subito al di sotto del gomito sinistro, parte interna (mediale), accompagnato da una maggiore difficoltà di movimento delle dita. Da allora dolore e fastidio non sono mai scomparsi, pur mutando intensità: all'inizio si trattava solo di un lieve> > indolenzimento sotto sforzo, che per i primi due mesi ho pertanto> > sottovalutato continuando a usare il braccio e prendendo solo dei fansper> > via orale, che me l'hanno fatto passare per una settimana; poi ècresciuto> > di intensità fino a coinvolgere tutto l'avambraccio. A quel punto ho> > iniziato tre mesi (fino ad ora) di assoluto riposo, evitando, oltre che di suonare, di guidare, fare sforzi o scrivere al computer. Sono andato da vari specialisti che mi hanno diagnosticato chi una epicondilite da sovraccarico funzionale, chi una tendinite inserzionale dei muscoli flessori, chi una entesopatia epitrocleare. Ho fatto ulteriore utilizzo di fans per via orale e locale, senza risultato, e tre cicli di laser Co2 di due settimane ciascuno, accompagnati a ultrasuoni, Tens e Radar e qualche seduta di ionoforesi. Il dolore ora è diminuito di intensità ma resta, si > è rilocalizzato solo al gomito ed è accompagnato da debolezza del braccio sotto sforzo, senso di gonfiore al gomito e, nei momenti più intensi, formicolio al mignolo. Le ecografie fatte parlano di "processo flogistico a carico dei tendini del muscolo bicipite e dei muscoli flessori dell'avambraccio alle inserzioni tendinee del gomito", e, successivamente, di "ispessimento della borsa dell'epicondilo omerale da riferire a borsite, e ispessimento del legamento ulnare esterno per imbibimento flogistico da verosimile distrazione tendinea (entesopatia)". Non hanno rilevato altre alterazioni evidenti dei tendini o dei legamenti (ma sarebbe meglio una risonanza magnetica?). L'elettromiografia ha dato esito normale. Vorrei saperne di più su altre possibili terapie di cui ho sentito parlare (laser neodimio, magnetoterapia, onde d'urto, infiltrazioni di cortisone, ozonoterapia, medicina biocibernetica, agopuntura) e sulle possibilità di intervenire chirurgicamente. E soprattutto se potrò tornare a suonare come prima.



Ritengo sia una sindrome da intrappolamento del nervo ulnare al passaggio
al
> gomito, nel solco epitrocleare.
> La causa potrebbe essere su base microtraumatica o da sovraccarico, con
> aderenze cicatriziali che hanno ristretto il canale di passaggio del
nervo.
> La soluzione è incruenta con TENS (stimolazioni elettriche antidolorifiche
e
> stimolanti la rigenerazione nervosa), riposo e anti dolorifici per bocca.
> Però, se dopo 10 gg., la sintomatologia non dovesse recedere, consiglierei
> un intervento chirurgico di liberazione del nervo ed eventuale
trasposizione
> anteriore nei muscoli epitrocleari.
> Intervento semplice, poco traumatico e la nostra esperienza è
assolutamente
> positiva.

1 commento:

Anonimo ha detto...

salve,

anche io sono un chitarrista. ho subito un intervento di decompressione del nervo ulnare 2 estati fa dopo l'inervento la situazione è nettamente migliorata ma ultimamente, complice un sovraccarico del lavoro in vista di imminenti esami e turnèe, il dolore è tornato. oltre a riposare ho ripreso la somministrazione del farmaco "alasod". spero davvero di poter evitare un secondo intervento chirurgico di decompressione del nervo... chiedo a tal proposito la cortesia di un parere da parte del dottore.

cordiali saluti

m.t.